Transeunte e Nocilegge: Gli appuntamenti del weekend con la cultura
Transeunte: “lo spazio in transizione” di 18 artisti contemporanei
Dal 30 aprile 2022, per la prima volta, l’ex Ricovero Sgobba si trasforma in uno spazio espositivo contemporaneo con opere e installazioni
Da poco terminata la mostra fotografica “Viste d’autore - Omaggio a Iginio Iurilli”, che abbiamo potuto ammirare all’interno del Chiostro delle Clarisse, continua la primavera del contemporaneo a Noci, con un intervento espositivo site specific realizzato nell’ex Ricovero Sgobba, negli spazi di una parte del Convento dei Domenicani di Noci.
Il dialogo con lo spazio e gli oggetti circostanti, il passato cristallizzato e un presente da catturare, mettere in pausa e dilatare nel tempo. È questa “Transeunte_Spazio in Transizione_”, la mostra che coinvolge diciotto artisti contemporanei che hanno pensato, progettato e realizzato le loro opere a partire proprio da quello che c’era negli spazi: Mariantonietta Bagliato, Roberto Cannarile, Alessandro Caroli, Maria Grazia Carriero, Angela Consoli e Paolo Tinella, Piero De Palma, Natalija Dimitrijević, Anna Dormio, Rosaria Lucia Marrone, Mirco Matarante, Pierpaolo Miccolis, Michela Neglia, Fabrizio Riccardi, Marialuisa Sorrentino e Riccardo Pavone, Francesca Speranza, Francesco Strabone.
La collettiva, curata da Nicola Zito e Angela Conte e organizzata dall’associazione Achrome di Bari in collaborazione con il Comune di Noci – Assessorato alla Cultura, si inaugura sabato 30 aprile alle ore 18:00 presso il Complesso di San Domenico di via Repubblica.
Attraverso la varietà dei linguaggi artistici contemporanei, dalla pittura alla scultura e all’installazione, dalla grafica al video e alla fotografia, gli interventi realizzati provocano stupore e riflessione in un gioco combinatorio tra presenza e assenza, da percorrere tra le stanze di questo edificio risalente alla metà del XVI secolo e che nel tempo è stato utilizzato per diversi scopi (prigione, scuola, caserma, ospedale, biblioteca, alloggio per truppe militari, casa di accoglienza e cura).
Il team artistico e curatoriale ha lavorato in forte connessione con lo spazio circostante e gli elementi fisici presenti al suo interno. Gli artisti hanno utilizzato, coinvolto e incluso nei loro lavori tutto quello che c’era negli spazi del convento: oggetti personali in disuso o dimenticati, vecchie memorie appartenute a tempi passati e, proprio per questo, ricche di fascino. Ai visitatori si restituisce un’esperienza unica, che consente di esplorare in tutta libertà ogni spazio e di coglierne l’identità mutevole e - appunto - in movimento.
Il progetto ha il preciso intento di restituire alla città uno spazio dalla storia secolare, conferendogli però un volto rinnovato frutto del linguaggio profondo e inedito dell’arte contemporanea. Questo processo di valorizzazione, si propone di riqualificare e allo stesso tempo trasformare un spazio così identificativo per la città in un luogo di osservazione e riflessione sul passato, sul presente e, soprattutto, sul futuro.
La mostra sarà visitabile fino al 29 maggio, dal giovedì al sabato dalle 17 alle 20 e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.
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Nocilegge: una tre giorni dedicata alla lettura
Nata nel 2011 con l’obiettivo di sottolineare il valore sociale dei libri quale elemento chiave della crescita personale, culturale e civile, Il Maggio dei Libri è una campagna nazionale che invita a portare i libri e la lettura anche in contesti diversi da quelli tradizionali, per intercettare coloro che solitamente non leggono ma che possono essere incuriositi se stimolati nel modo giusto.
Il Comune di Noci – Assessorato alla Cultura, aderendo all’iniziativa, promuove una tre giorni di appuntamenti in collaborazione con la Biblioteca Comunale “Mons. Amatulli” e libreria Fatti di Carta. “Nocilegge” è il titolo dell’iniziativa che si svolgerà 27, 28 e 29 maggio al Chiostro delle Clarisse e presso la Biblioteca.
PROGRAMMA
27 maggio
Ore 18:00 | Chiostro di San Domenico
FAVOLEGGIANDO
Presentazione del libro degli alunni delle classi 4A e 4B dell’I.C. “Pascoli-Cappuccini” a cura di Giulia Basile
28 maggio
Ore 18:30 | Biblioteca Comunale
I GEMELLI DI SAN NICOLA di Vasilij NemiroviÄ-DanÄenko
Marco Caratozzolo, curatore e traduttore ne parla con Stefano Savella
In una torrida giornata estiva, mentre gli abitanti di Bari Vecchia sono immersi nei chiassosi e consueti rituali della loro vita quotidiana, un evento straordinario sconvolge la pace della Basilica di San Nicola. Una povera pellegrina russa, giunta poche ore prima per inchinarsi alle spoglie del Santo, viene trovata morta dal priore della Basilica accanto all’altare della cripta. Ma non è tutto: vicino alla donna morente si scorge un’altra presenza. È l’inizio di questa «favola della realtà» di NemiroviÄ-DanÄenko, in cui elementi di mistero si intrecciano a una trama dai tratti fiabeschi, dando vita a un affresco che si sviluppa tra le vie, gli odori, i colori, i volti dei bambini e le urla genuine delle donne di Bari Vecchia.
29 maggio
Ore 11:00 | Biblioteca Comunale
CANTARE DEL DESERTO di Elvio Ceci
L’autore dialoga con Antonio Lillo
Cantare del deserto è un racconto in versi composto da oltre venti liriche, divise in brevi sezioni, incorniciate da introduzione e conclusione. Una giovane donna africana ci racconta il suo viaggio per la vita, dal deserto fino a noi. La peculiarità dell’opera è quella di incastonare un registro che cerca di mantenersi narrativo, privo di enfasi lirica (l’abominio basta sempre a se stesso), entro uno schema di strofe pentastiche a rime alternate (ossia cinquine ABABA).
Ore 17:00 | Biblioteca Comunale
LETTURE AD ALTA VOCE
Letture di albi illustrati del nuovo patrimonio librario della Biblioteca Comunale “Mons. Matulli” (17:00 fascia 3-5 anni - 17:30 fascia 6-10 anni)
FORMARE POINT
Nell’ambito degli interventi a supporto delle situazioni di disagio che si stanno manifestando sul territorio, Aps Formare promuove un’iniziativa dal titolo Formare No Profit For School per la raccolta di materiale didattico da fornire alle scuole del territorio al fine di migliorare la qualità delle attività didattiche per i ragazzi che provengono da famiglie in difficoltà economica.